Lettera
del Presidente della Società
Padova, 27 febbraio 2006
Ai Soci della S.I.F.R Loro sedi
Care
colleghe, cari colleghi, carissimi soci,
quanto
segue è ciò che in gergo si definisce un call for
papers, e loccasione è quella del prossimo convegno
triennale della SIFR, che si terrà a Padova - in concomitanza
con lassemblea della Società chiamata a rinnovare il
direttivo - dal 27 settembre al 1 ottobre 2006.
Ho
già illustrato largomento, le motivazioni e gli obiettivi
generali del convegno nella mia del 15 dicembre 2005, con cui potete
qui tornare a collegarvi (www.sifr.it/convegno)
e alla quale non ho molto da aggiungere, poiché non credo
sia il caso di delimitare o precostituire troppo dettagliatamente
gli ambiti e le finalità di un confronto e di un dibattito
scientifico che invece si vorrebbe, comè tradizione
della SIFR, il più possibile libero ed aperto, con un ampio
ventaglio di idee, proposte e riflessioni. Sulla lirica romanza
del Medioevo sono ormai in corso da diversi anni, e non solo in
Italia, indagini e ricerche di ampio respiro, così fertili
ed innovative che il solo bilancio di ciò che si è
fatto e si sta facendo basterebbe a fornire al convegno materia
dinformazione e discussione.
Il
call for papers va dunque inteso pressoché alla lettera:
un invito ai membri della nostra Società - che mi auguro
venga raccolto da molti - a presentare delle proposte di comunicazione
al convegno, da sottoporre al direttivo (che delliniziativa
è promotore), senza preventive limitazioni tematiche e contestuali.
Poiché il tema del convegno (la lirica romanza del Medioevo)
ha tuttavia un sottotitolo, il suggerimento è che tali proposte
facciano comunque capo a una delle tre categorie indicate, con particolare
riferimento, da un lato, allinquadramento e alla ricostruzione
storica e documentaria della lirica romanza, nelle sue varie articolazioni
culturali e geolinguistiche, e, dallaltro, alla sua interpretazione
(ovvero, al plurale, le sue interpretazioni). Questultimo
termine è sufficientemente generico da lasciare spazio ad
approcci di vario tipo, tutti ugualmente rilevanti (da quello ermeneutico
a quello linguistico, da quello metrico-formale a quello antropologico,
e così via, senza dimenticare la dimensione comparatistica),
e nello stesso tempo sufficientemente indicativo di unimpostazione
che vuole mettere al centro dellosservazione il testo lirico
medievale non solo come oggetto estetico ma soprattutto come depositario
di significazioni e testimone di cultura, da analizzare con gli
strumenti propri della filologia: textus testis, per usare
una nota formula di Gianfranco Folena.
Prego
i soci che intendano proporsi come relatori al convegno di inviare
allindirizzo: convegno@sifr.it
la scheda di partecipazione (qui
disponibile in formato Word) entro il 15 aprile 2006, tenendo
presente che la durata delle comunicazioni non dovrà superare
i venti minuti.
Seguirà
successivamente una circolare con ulteriori informazioni.
Con
i più cordiali saluti
Furio Brugnolo
Presidente della Società Italiana di Filologia Romanza
P.
S. Colgo loccasione per annunciare che il Dipartimento di
Romanistica dellUniversità di Padova organizzerà,
nei giorni di venerdì 28 e sabato 29 aprile 2006, un convegno
di studi di letteratura medievale in memoria di Alberto Limentani
a ventanni dalla morte, dal titolo Generi, testi, filologia.
Nellambito del convegno, il cui programma verrà diramato
tra breve con una circolare illustrativa, si terrà anche,
nella mattinata di sabato 29, una tavola rotonda SIFR sulla didattica
della Filologia romanza oggi, alla quale sono naturalmente invitati
tutti i soci. Il convegno si concluderà con la presentazione
di una raccolta postuma di saggi di Limentani, Per Jean Renart
e altre ricerche di letteratura francese medievale, curata da
Gianfelice Peron.
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